L’intarsio del legno è un lavoro di passione con il quale si incide per dare luce a creazioni artistiche. Occorre pazienza, manualità e strumenti adatti per dare vita alla propria fantasia. Di seguito vi daremo qualche consiglio per iniziare a intagliare il legno, specialmente se non siete esperti e quali strumenti utilizzare.
Cos’è l’intarsio?
L’intarsio del legno è un’incisione che viene fatta nel legno, grazie a una buona manualità e a tanta pazienza. Lavorare il legno significa incastrare piccoli frammenti di varie tonalità che rendono il disegno che si vuole realizzare armonioso, elegante e complesso, grazie anche all’aggiunta di materiali come la madreperla e l’ottone. Questa tecnica di lavorazione risale al XV secolo, quando era molto diffuso intagliare il legno.
La parola intarsio deriva dall’arabo e vuol dire “intaglio”. A quell’epoca questa tecnica si era evoluta e migliorata, ma in realtà nasce più di 3.000 anni fa in Egitto, dove veniva realizzata mediante la corrosione degli acidi sul legno. In Italia, è stata utilizzata nel corso del XVI secolo per la decorazione delle chiese. L’applicazione di intarsi su mobili ed elementi da parete, risulta essere molto apprezzata rispetto le decorazioni classiche.
Oggi grazie alle moderne tecnologie, vengono prodotti molti più elementi a prezzi anche più bassi, offrendo la possibilità di decorare ciò che prima non era possibile fare a mano. La lavorazione manuale nonostante richieda un maggiore sforzo, dà sicuramente molte più soddisfazioni.
Come intagliare il legno?
Intagliare il legno richiede molta pazienza ma soprattutto conoscenza del legno con cui si ha a che fare. Innanzitutto, esistono numerosi strumenti che consentono di intagliare il legno: la sega, la piallatrice, la forgia, i torni e gli scalpelli con i quali si possono ricostruire sagome e disegni. Il legno pieno è il più adatto per essere inciso, perché duro e può essere di ebano o di noce, purché abbia uno spessore di almeno 4 dita.
I fogli di intarsio essendo molto fragili devono essere trattati con cura. Possono essere tagliati con le forbici e incollati utilizzando della colla da falegnameria, e per velocizzarne l’asciugatura si può passare il ferro da stiro caldo, sopra. Per ottenere un disegno continuo, basta trovare dei modelli che coincidano perfettamente tra loro.
Se si è principianti, il legno da intagliare è meglio che sia tenero come il tiglio, il pino o il salice. Solo quando si avrà una certa dimestichezza e un po’ più di esperienza, ci si può cimentare con l’utilizzo dell’olivo, dell’acero o del ciliegio. È importante stare attenti alla forma di base, anche se il legno potrebbe poco per volta cambiare forma mentre viene lavorato.
Per questo può essere utile tracciare con l’aiuto di una matita una linea prima di iniziare a intagliare, che ti servirà per seguire meglio il tuo progetto. A questo punto puoi dare sfogo alla tua fantasia, realizzando animali ad esempio con l’aiuto degli giusti strumenti. Se invece, vuoi avere un lavoro fatto bene e più professionale, meglio rivolgersi a un esperto falegname.
Strumenti per intagliare il legno
Che si tratti di piccoli interventi per riparare casa, un utensile in legno da cucina, è bene munirsi di pazienza, strumenti adeguati e di ritagliarsi un po’ di tempo per la lavorazione. Ciò di cui avrai bisogno appena inizi sarà:
- un coltello da intaglio: sono dei coltelli realizzati appositamente per modellare, dotati di lame fisse e lunghe impugnature;
- un’accetta: un attrezzo essenziale, meglio se di piccole dimensioni così da potere essere maneggiato più facilmente;
- una pietra per affilare: per intagliare il legno si rovinerà qualsiasi lama, quindi una buona pietra in ceramica per affilare è necessaria. La lama va angolata a 10-20°, e passata avanti e indietro sulla pietra per affilare.
Se sei un principiante, come dicevamo prima, è meglio optare per la scelta di un legno tenero di betulla, tiglio, pino, salice o ippocastano. Questi legni sono più semplici da intagliare. In poco tempo, quando avrai acquisito la giusta esperienza, potrai utilizzare anche la radica di betulla, il ciliegio, l’acero, il melo, il pero, l’olivo o la noce. Tutti questi si caratterizzano per le strutture, i colori che daranno quel tocco in più alle tue creazioni.
Se vuoi acquistare il legno presso un negozio specializzato, è possibile che tu possa trovare legni con pochi anelli di crescita e privi di nodi. Se invece, ti rivolgi a un deposito di legname, queste caratteristiche sono più comuni da trovare. Ricorda che per i principianti il legno deve essere il più pulito possibile, per evitare che l’intaglio possa essere ostacolato da eventuali nodi o anelli.
Consigli utili
Mentre lavori è sempre opportuno prendere le giuste precauzioni di sicurezza. In particolare:
- tenere sempre il coltello affilato: l’affilatura non solo semplifica il lavoro ma lo rende al contempo sicuro. È più probabile ferirsi utilizzando una lama non affilata che viceversa;
- indossare un guanto nella mano che non tiene il coltello: i guanti da lavoro sono realizzati in cuoio e non solo proteggeranno le tue mani ma saranno anche molto resistenti nel tempo;
- indossare gli occhiali di protezione: quando si sta segando o tagliando il legno, per evitare che i trucioli di legno possano colpire gli occhi;
- indossare una mascherina antipolvere: per essere sicuri di non inalare la polvere durante le operazioni di intaglio, taglio, levigatura e lucidatura del legno.