Nel corso degli ultimi anni un numero sempre maggiore di utenti ha iniziato a guardare con crescente interesse alle opportunità presenti sul mercato libero dell’energia, che si caratterizza per la possibilità di beneficiare di offerte in cui il prezzo viene stabilito direttamente dai fornitori, proprio per favorire la libera concorrenza.
Si tratta di una tendenza destinata a essere confermata anche nei prossimi anni, in virtù del fatto che è stato fissato al 2023 il passaggio obbligatorio anche per i privati al mercato libero, come già accaduto per le imprese.
Risulta allora fondamentale capire come individuare l’offerta migliore per le proprie necessità, così da non farsi trovare impreparati nel momento in cui ci si troverà a dover scegliere il nuovo fornitore.
Risparmiare sulla luce grazie al mercato libero
Il primo e più importante aspetto da tenere in considerazione nel momento in cui si cerca un’offerta luce sul mercato libero è senza dubbio legato al risparmio in grado di assicurare nell’arco del periodo di sottoscrizione del contratto. È infatti determinante individuare un prodotto che risulti effettivamente vantaggioso sulla base delle proprie esigenze.
Per esempio, è possibile trovare luce domestica conveniente su Pulsee, un fornitore che costituisce un vero e proprio punto di riferimento sul mercato e che da sempre mostra grande attenzione per le specifiche necessità dei clienti: è infatti possibile richiedere la personalizzazione dell’offerta richiedendo servizi specifici modellati sulle proprie abitudini di consumo.
Al tempo stesso, Pulsee s’impegna attivamente nella promozione della transizione energetica, offrendo la possibilità di scegliere energia proveniente da fonti rinnovabili, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Infine, tutte le proposte sono presentate in modo del tutto trasparente, risultando prive di costi nascosti e senza di vincoli temporali di permanenza.
Quali fattori valutare prima di scegliere l’offerta giusta
Durante la scelta di una determinata offerta, in generale, è sempre molto importante valutare attentamente anche i seguenti aspetti:
- Tipologia di prezzo, se fisso o indicizzato;
- Tipologia di tariffa, se monoraria o bioraria;
- Facilità di gestione, grazie ai fornitori 100% digitali.
Per quello che riguarda la scelta del prezzo, è bene ricordare che le offerte caratterizzate da un prezzo fisso prevedono che esso rimanga bloccato per un determinato quantitativo di tempo, sempre specificato nel contratto.
Ciò fa sì che il costo della materia prima resti invariato per tutta la durata della sottoscrizione e che, di conseguenza, il costo della bolletta sia facilmente stimabile ogni mese.
Un’offerta con prezzo indicizzato, invece, prevede la possibilità che il prezzo della bolletta vari in base all’andamento del costo della materia prima. Ciò significa che la bolletta della luce in questo caso sarà influenzata dall’andamento generale del prezzo dell’energia elettrica.
Per quanto riguarda la scelta della tariffa, invece, ogni utente può individuare quella che si adatta maggiormente alla propria realtà familiare: è importante sapere che la monoraria presenta un prezzo della luce invariato sette giorni su sette e 24 ore su 24; la bioraria, invece, prevede costi diversi nell’arco della settimana.
Più precisamente, il consumo di energia elettrica comporta una spesa più elevata se si verifica dal lunedì al venerdì, tra le 8 e le 19, essendo la fascia oraria in cui il prezzo è maggiore. Il risparmio in bolletta viene assicurato nel caso in cui la richiesta di energia si concentra, durante la settimana, dalle ore 19 alle 8 e nel corso dei giorni feriali e festivi, in cui il prezzo è più basso.
Di conseguenza, com’è facile intuire, la fascia bioraria è perfetta soprattutto per chi trascorre molte ore fuori da casa durante i giorni infrasettimanali.