Quando si entra per la prima volta in una chiesa, che sia della propria città oppure in altri paesi in cui ci sono diversi luoghi di culto, si rimane sempre affascinati sia dalle decorazioni, affreschi, statue e anche dall’arredo.
Oltre l’altare e panche, anche gli oggetti che si prendono ed usano durante le varie messe e altre celebrazioni, uno di questi è chiamato ostensorio.
A seconda della chiesa e anche dell’importanza in cui il prete predica nella chiesa: chiesa, basilica, cattedrale, duomo, quest’oggetto cambia strutturalmente ma resta sempre importante.
Ecco com’è fatto un comune ostensorio e a cosa realmente serve.
Come è fatto un ostensorio?
L’ostensorio è un oggetto davvero molto importante per la religione cristiana, oltre che ad essere un importante arredo, e soprattutto sacro, è un contenitore dove viene conservato il corpo di Gesù, infatti se si analizza bene il termine, ostensorio deriva da “ostia” cioè una piccola forma di pane azzimo in forma rotonda e che viene data ai fedeli durante la messa, dopo aver fatto la confessione, e anche durante la prima comunione dei bambini, durante la cresima e anche altri riti.
Il materiale con cui è fatto spesso è l’oro, poi è stato anche aggiunto l’argento ed altri materiali preziosi, è un oggetto di grande valore religioso.
È composto dalla base per restare in piedi da solo, il fusto da cui viene preso in mano dal prete quando viene esposto, e la teca in vetro dove si può vedere l’ostia.
Questo oggetto ha una lunga storia che ha radici nel lontano XIII secolo, da allora è entrato a far parte del rito della messa.
Ce ne sono di varie dimensioni e grandezze, anche le loro decorazioni appaiono semplici o complesse, con una figura umanoide che rappresenta Gesù, oppure inciso nel fusto.
Sono oggetti davvero molto complessi, ricchi ed interessanti.
Dove c’è la teca in vetro, dietro è sempre presente la raggera, ovvero una decorazione che serve per far capire la magnificenza e l’importanza dell’ostia custodita al proprio interno.
Di solito ha la forma è circolare e rappresenta una specie di sole e rappresenta lo Spirito Santo inondato di luce che ci salva dal buio e dalla confusione.
A che serve?
È un accessorio che serve per esporre l’ostia consacrata ai fedeli, per questo viene sollevato dal prete a chi è presente alla messa, è un modo per far capire loro che è arrivato il momento per mettersi in fila e ricevere il corpo di Cristo.
Viene fatta ogni domenica e anche dopo ogni evento sacro.