I gelsomini sono un genere di piante che appartengono alla famiglia delle Oleaceae, una specie che comprende anche l’olivo, il frassino e il lillà.
I gelsomini hanno origine nell’Asia tropicale e sono un genere molto numeroso e apprezzato da coloro che amano il giardinaggio e le piante, per via dei loro fiori molto profumati oltre che belli da vedere.
Come per tutte le piante, prendersi cura del gelsomino per mantenerlo in condizioni ottimali richiede lavoro e passione. Scopriamo insieme come intervenire quando le foglie diventano gialle e quali potrebbero essere le possibili cause.
Foglie gialle ciclo naturale del gelsomino
Non sempre è necessario preoccuparsi quando compaiono alcune foglie ingiallite sul gelsomino. Le foglie di colore giallo sulla pianta indicano la “clorosi”, ovvero una condizione nella quale la pianta non dispone di sufficiente quantità di clorofilla per tutte le sue foglie e alcune rimangono giallastre per questa mancanza.
Se si tratta solamente di poche foglie ed è primavera,è molto probabile che non ci sia nulla che non vada bene nella tua pianta. Semplicemente, in questo momento il tuo gelsomino concentra le sue energie sulla preparazione di nuovi germogli e sulla fioritura, quindi, le foglie più vecchie vengono lasciate incustodite. Tutto ciò rientra nel normale ciclo di rinnovamento. Controlla solamente l’evoluzione della pianta.
Umidità in eccesso
Una delle cause più comuni legate all’ingiallimento delle foglie del gelsomino è l’umidità eccessiva. Queste piante necessitano di innaffiature frequenti, ma se si esagera con l’acqua si rischia di soffocare le radici, impedendo loro di assorbire i nutrienti e provocando questo effetto di ingiallimento.
Se stai annaffiando la tua pianta troppo frequentemente, distanzia questa frequenza. Solitamente il gelsomino avrà abbastanza acqua con un’irrigazione ogni tre giorni nei mesi caldi e un’irrigazione nei mesi freddi. Innaffiare sempre senza provocare ristagni e verificare prima che lo strato superiore sia asciutto.
Può succedere che il terriccio o il vaso del gelsomino non abbia un drenaggio adeguato e nonostante la frequenza di irrigazione sia corretta, la parte inferiore trattenga troppa umidità.
Uno scarso drenaggio può portare malattie al gelsomino e per questo, è importante che lo si sistemi in una zona del giardino dove non si accumuli acqua o che gli venga preparato un substrato leggero e un po’ sabbioso. La fibra di cocco in questi casi può essere una buona scelta, così come il letto di ghiaia di fiume.
Ingiallimento per mancanza di nutrienti
Un’altra possibile causa che può portare all’ingiallimento delle foglie del gelsomino è la mancanza di nutrienti, probabilmente dell’azoto. Le piante da fiore spesso necessitano di una grande quantità di sostanze nutritive per potere fiorire annualmente e se non vengono fornite di fertilizzante non potranno crescere bene.
Assicurati di concimare bene il tuo gelsomino, a seconda delle sue esigenze aggiungendo azoto o del fertilizzante organico come l’humus di lombrico. Inoltre, il gelsomino è una pianta acidofila che necessita di avere terreni un po’ acidi. Se il ph del terreno non è giusto, le radici non potranno assorbire i nutrienti presenti. L’aggiunta di zolfo al substrato è un modo per poterlo acidificare.
Come curare un gelsomino ingiallito
Gli esperti in presenza di foglie gialle, consigliano:
- se il gelsomino presenta foglie gialle e secche o morbide e marroni o scure a causa di un’eccessiva irrigazione o di uno scarso drenaggio, la prima cosa da fare è smettere di annaffiarlo. Se è stato annaffiato eccessivamente basterà diminuire l’irrigazione. Mentre se il problema è nel drenaggio, sarà necessario un trapianto. Se è in vaso, attendi che il terreno si asciughi un po’, trapiantalo in un nuovo contenitore con un substrato che abbia migliori proprietà. Una miscela di torba, humus con vermi e fibra di cocco può essere l’ideale con l’aggiunta di altre sostanze che possono aiutare a migliorare le sue proprietà di ritenzione idrica. Se piantato all’aperto, attendi che si asciughi leggermente e cerca un posto adatto dove il terreno non possa creare pozzanghere quando viene innaffiato, per trapiantarlo lì;
- se il problema risiede nella mancanza di nutrienti per il gelsomino, sarà sufficiente applicarli. Basta sostituire i primi due centimetri di substrato con uno strato di humus di lombrico, che potrà dare tutto ciò di cui necessita la pianta. Puoi anche utilizzare del concime ricco di azoto adatto per questa tipologia di piante.