Il panorama normativo e fiscale in materia di bonus edilizi per l’abitazione si presenta ricco di sfide e opportunità nel corso del 2024. Il contesto legislativo è in continua evoluzione, con l’obiettivo di promuovere interventi di riqualificazione e miglioramento del patrimonio immobiliare. Noi andremo ad approfondire i bonus edilizi disponibili, delineando le novità e le variazioni rispetto agli anni precedenti. Se sei in procinto di ristrutturare casa, guarda cosa potrebbe esserti utile in questo percorso e approfitta dei vantaggi messi a disposizione dal governo.
Superbonus 70%: diminuzione e nuove direttive
Il Superbonus è una delle principali leve fiscali introdotte dal governo per promuovere l’efficienza energetica e la ristrutturazione. Nel 2024, il Superbonus riduce la sua percentuale al 70%, rappresentando comunque un incentivo significativo per chi intraprende interventi di riqualificazione energetica. Quando parliamo di Superbonus, occorre fare una netta distinzione tra interventi trainanti e trainati. I primi rappresentano la spina dorsale del Superbonus 70%, poiché accedono direttamente a questa agevolazione fiscale. Tra gli interventi trainanti di rilievo troviamo:
- Isolamento Termico: Comprende l’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate, coinvolgendo l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25%, noto come cappotto termico. Questo include anche la coibentazione del tetto, senza limitazioni al solo locale sottotetto.
- Sostituzione degli Impianti di Climatizzazione Invernale: Questo intervento riguarda le parti comuni per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, promuovendo soluzioni più efficienti e sostenibili.
- Riduzione del Rischio Sismico (Sismabonus): Gli interventi di riduzione del rischio sismico rientrano tra gli interventi trainanti, contribuendo a migliorare la sicurezza statica degli edifici. Sarà più conveniente realizzare tali interventi con quello “ordinario” secondo le disposizioni dell’art. 16 del decreto-legge n. 63/2013.
Gli interventi trainati, invece, accedono al Superbonus solo se eseguiti congiuntamente agli interventi trainanti. La data di inizio e fine lavori è cruciale per determinare l’ammissibilità degli interventi trainati. Le principali categorie di interventi trainati includono:
- Efficienza Energetica delle Unità Immobiliari del Condominio: L’efficientamento energetico delle unità immobiliari del condominio può essere avviato come intervento trainato, supportato dagli interventi trainanti di riqualificazione energetica.
- Schermature Solari: L’acquisto e la posa in opera di schermature solari rientrano tra gli interventi trainati, contribuendo a ottimizzare l’efficienza energetica dell’edificio.
- Micro-cogeneratori: L’acquisto e l’installazione di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti sono interventi trainati che possono beneficiare del Superbonus quando eseguiti congiuntamente agli interventi trainanti.
Bonus casa
Il bonus casa, o bonus ristrutturazioni edilizie, disciplinato dall’articolo 16-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 917/1986 (TUIR), è il più noto e duraturo tra gli incentivi edilizi. Questa agevolazione, unica nel suo genere, prevede un’aliquota del 36% e un limite di spesa di 48.000 euro, da distribuire in 10 quote annuali uguali. Nel corso degli anni, l’agevolazione è stata incrementata al 50%, con un limite di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. La sua validità è stata estesa fino al 31 dicembre 2024 grazie alla Legge di Bilancio 2022. Il bonus si applica sia agli interventi sulle singole unità immobiliari che alle parti comuni degli edifici.
Per ottenere la detrazione, è necessario inviare una comunicazione alla competente Azienda Sanitaria Locale prima dell’avvio dei lavori, tranne nei casi in cui le norme sulla sicurezza nei cantieri non richiedono una notifica preliminare. Le spese detraibili devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale, con specifica causale e indicazione dei codici fiscali del beneficiario e del destinatario.
Ecobonus
Istituito attraverso l’articolo 14 del Decreto Legge numero 63 del 2013, l’Ecobonus rappresenta un vantaggio concesso per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica su unità immobiliari e edifici residenziali già esistenti. Tra le azioni ammissibili rientrano la sostituzione di sistemi di riscaldamento invernale con impianti dotati di generatori di calore, compresi quelli non a condensazione, pompe di calore, scambiatori per teleriscaldamento, caldaie a biomasse, impianti geotermici e interventi di isolamento termico. È importante prestare attenzione alle percentuali di detrazione, che oscillano tra il 50% e il 65% per i singoli proprietari e tra il 70% e il 75% per i condomini, a seconda degli interventi effettuati. Il termine attuale per usufruire dell’Ecobonus è fissato al 31 dicembre 2024.
Quando si parla di Ecobonus, si parla anche di general contractor ecobonus, ovvero un contraente generale, che ha il compito di fare da intermediario tra le imprese che svolgono i lavori e coloro che si occupano di ottimizzare i processi di ristrutturazione.
Sismabonus e bonus barriere
Il Sismabonus ha come obiettivo quello di garantire la stabilità statica degli edifici, con percentuali di agevolazioni che variano in base alla tipologia di struttura e alla riduzione delle classi di rischio sismico:
- Riduzioni del 50% e del 70% in caso di miglioramento di una classe sismica.
- Riduzione dell’80% per il passaggio di due classi sismiche.
- Riduzioni del 75% e dell’85% per i condomini, rispettivamente per il miglioramento di una o due classi sismiche.
Il termine limite per usufruire di tali agevolazioni è fissato al 31 dicembre 2024.
Per quanto riguarda il bonus barriere, invece, la Legge di Bilancio 2022 ha introdotto un’agevolazione specifica, che consente una detrazione del 75% per tutte le spese documentate, sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025.