Come arredare una stanza da pranzo in stile giapponese: consigli e raccomandazioni
Minimalismo, equilibrio e connessione con la natura: arredare una stanza da pranzo in stile giapponese significa abbracciare un’estetica raffinata e funzionale che trasmette serenità e ordine. Lo stile giapponese non è solo una scelta di design, ma anche un vero e proprio stile di vita, che privilegia la semplicità e l’armonia degli spazi.
In questo articolo scopriamo come arredare una stanza da pranzo in stile giapponese rispetto ad una zona living classica, con consigli pratici, ispirazioni e accorgimenti per trasformare la tua zona pranzo in un angolo di pace.
I principi base dello stile giapponese
Prima di scegliere mobili e accessori, è fondamentale comprendere i valori su cui si fonda l’estetica giapponese:
- Semplicità (Kanso): eliminare il superfluo per favorire ciò che è essenziale.
- Ordine e funzionalità: ogni oggetto ha un posto e una funzione precisa.
- Connessione con la natura (Shizen): materiali naturali, luce, piante, elementi che ricordano il mondo esterno.
- Sobrietà (Shibui): bellezza discreta, senza eccessi.
- Spazio vuoto (Ma): fondamentale per creare equilibrio e permettere alla stanza di “respirare”.
Tavolo e sedute: l’essenza della stanza
Il tavolo è il cuore della zona pranzo e nello stile giapponese assume un ruolo centrale anche in senso culturale. Le opzioni più fedeli alla tradizione sono due:
- Tavolo basso (chabudai): da abbinare a cuscini da pavimento chiamati zabuton, per mangiare seduti a terra, in stile autentico.
- Tavolo in legno naturale con gambe semplici e design minimal, da abbinare a sedie leggere, magari in stile Scandi-Japanese, sempre più diffuso.
Le sedute, se presenti, dovrebbero essere basse, con linee pulite e senza imbottiture appariscenti. I materiali migliori sono il legno, il bambù e la paglia intrecciata (come nei tatami).
Materiali naturali e palette neutra
Lo stile giapponese predilige materiali naturali e tonalità che evocano calma e naturalezza.
Per il pavimento, le opzioni ideali sono:
- Legno chiaro o scuro, con venature visibili.
- Tatami, se vuoi una fedeltà totale al design tradizionale.
- Tappeti in juta o fibre vegetali intrecciate.
Per le pareti, opta per colori neutri e morbidi, come:
- Bianco sporco o panna
- Beige, sabbia e tortora
- Grigi caldi o verde salvia chiaro
Evita colori accesi o pattern troppo elaborati: l’effetto deve essere rilassante e bilanciato.
Illuminazione calda e diffusa
La luce è un elemento fondamentale nello stile giapponese.
Scegli lampade che emettono una luce calda, morbida, mai diretta.
Idee utili:
- Lampade a sospensione in carta di riso o bambù, per creare atmosfera.
- Applique in legno o con paralume in tessuto.
- Candele naturali o lanterne minimal per serate intime.
L’obiettivo è creare una luce accogliente e non invasiva, che accompagni il momento del pasto in modo soft e naturale.
Arredi contenuti e funzionali
Lo stile giapponese richiede una gestione attenta dello spazio. Meno è meglio.
Scegli pochi arredi, ma ben posizionati:
- Una credenza in legno semplice, magari con pannelli scorrevoli.
- Una vetrinetta bassa per tazze da tè, ciotole in ceramica e stoviglie artigianali.
- Mensole lineari con qualche oggetto decorativo in ceramica o legno.
Evita mobili ingombranti o troppo decorati. Ogni elemento deve contribuire all’equilibrio visivo e alla funzionalità dell’ambiente.
Elementi decorativi essenziali
Il tocco decorativo deve essere essenziale e coerente. Pochi oggetti, ben scelti.
- Quadri in stile sumi-e, con pennellate di inchiostro nero su carta di riso.
- Piante come bonsai, ficus ginseng o bambù in vaso minimal.
- Ikebana, l’arte giapponese di disporre i fiori, perfetta per un centrotavola elegante.
- Oggetti in ceramica artigianale, come ciotole, tazze o piatti da portata esposti con cura.
Evita soprammobili inutili: lo spazio vuoto è parte del design.
Tappeti, tende e tessuti
I tessuti devono essere naturali, leggeri e dalle texture semplici.
- Per le tende: scegli cotone, lino o canapa, in toni neutri. Le tende noren (quelle con taglio centrale) sono un’ottima scelta decorativa e funzionale.
- Per il tavolo: usa runner minimal o tovagliette individuali in juta, bambù o lino.
- I cuscini (zabuton o sedute basse) possono essere tono su tono oppure a contrasto leggero con il pavimento.
Profumi, suoni e atmosfera
Per completare l’esperienza, cura anche l’aspetto sensoriale della stanza:
- Usa incensi giapponesi o diffusori con oli essenziali al legno di cedro o tè verde.
- Inserisci un piccolo carillon da tavolo o una fonte d’acqua decorativa per rilassare l’ambiente.
- Mantieni sempre ordine e pulizia, elementi centrali per la filosofia zen.
Conclusione
Arredare una stanza da pranzo in stile giapponese significa costruire un luogo che trasmetta equilibrio, calma e bellezza naturale. Bastano pochi elementi, scelti con cura, per creare un ambiente accogliente, sobrio e funzionale.
Che tu ami la tradizione nipponica o semplicemente voglia portare un po’ di armonia nella tua quotidianità, lo stile giapponese è un’ottima scelta per una zona pranzo raffinata e senza tempo.