La guaina termorestringente è un tubo retraibile realizzato solitamente in plastica. Durante la produzione, subisce un processo di espansione. Grazie a questo processo, quando la guaina viene riscaldata, si restringe velocemente fino alla misura che occorre.
Ogni guaina termorestringente è in grado di fornire un’ottima protezione per i cavi contro gli effetti ambientali, meccanici, chimici o elettrici. Insomma, possono essere impiegate in vari settori ed è bene conoscere le tipologie esistenti prima di ogni acquisto.
Le principali qualità delle guaine termorestringenti
E’ importante conoscere il tipo di guaina termorestringente di Rs Components prima di procedere all’acquisto.
- Guaina termorestringente autostagnante
Grazie ad un anello realizzato in stagno e due anelli di adesivo, è possibile effettuare un lavoro di saldatura. L’ottima tenuta dei conduttori è data dal collegamento elettrico ottenuto tramite un trattamento termico;
- Guaina termorestringente trasparente
E’ molto flessibile e grazie alla trasparenza protegge l’identificazione dei cavi. Questo tipo di guaina ha un ottimo resistenza, infatti viene impiegata soprattutto a livello industriale. Inoltre protegge anche i componenti elettronici da danni chimici e meccanici;
- Guaina termorestringente con adesivo in termoplastica
Utilizzata soprattutto in campo elettrico, questa guaina ha un fattore di restringimento che va da 4:1. L’adesivo in termoplastica protegge dall’umidità cavi e connessioni;
- Guaina termorestringente a parete sottile
Realizzate in poliolefina reticolata, la guaina a parete sottile è estremamente flessibile. Questa guaina viene impiegata solitamente per l’isolamento elettrico e per la protezione completa a livello meccanico di cavi e fili elettrici.
Oltre alle varie tipologie di utilizzo, le guaine si differenziano anche per il tipo di materiale con cui sono realizzate. Tra i migliori ci sono il PVC, il fluoropolimero, il neoprene e materiali elastomerici.
Per rapporto di termorestringimento, ad esempio 2:1 o 3:1, si intende quanto può rimpicciolirsi la guaina rispetto alle sue dimensioni dilatate. Più elevato è il numero nel rapporto di termoretrazione, maggiore è il restringimento. Questo permette alla guaina di non distaccarsi facilmente dopo l’aderenza.
Come scegliere la guaina adatta?
Uno dei primi aspetti da considerare per la scelta di una guaina è lo spessore della parete e il diametro. Lo spessore è indicato in millimetri, mentre il diametro è solitamente in pollici.
In base al materiale utilizzato e allo spessore della parete, una guaina può essere espansa in maniera diversa. Ecco perché bisogna tener conto anche del fattore di restringimento del diametro, disponibile da 2:1 a 6:1.
Le guaine termorestringenti non si comprimono solo nel diametro, ma generalmente anche in lunghezza. Questa variazione viene indicata in percentuale. Inoltre queste guaine non si restringono tutte alla stessa temperatura. La temperatura di esercizio varia a seconda del materiale.
Guaina termorestringente: applicazioni e installazioni
Le guaine termorestringenti sono versatili e facili da usare, ed è per questo che vengono impiegate in varie aree. Gli impieghi più comuni di queste guaine sono: isolamento elettrico, raggruppamento di fili, protezione meccanica e ambientale, identificazione.
Per tagliare la maggior parte delle guaine secondo la lunghezza di cui si necessita, è possibile utilizzare delle forbici standard. Quando la guaina non è ristretta, scorre facilmente sugli oggetti da coprire. Nel momento in cui si vuole procedere al restringimento e farla aderire all’area scelta, si utilizza una pistola ad aria calda portatile o un forno. Per evitare il restringimento irregolare o il surriscaldamento, è consigliato controllare in anticipo la temperatura di riscaldamento adeguata.