Se state pensando di acquistare una lavastoviglie, ci sono molti aspetti da considerare. Appunto per questo, abbiamo creato questo articolo per saperne di più sulle lavastoviglie in generale.

Chi ha inventato la lavastoviglie?

La lavastoviglie è stata inventata da Josephine Cochrane nel 1876. Inizialmente si chiamava “Cochrane Dish Washing Machine” ed era destinata a lavare i piatti a mano. Come molte invenzioni, fu creata per uso personale.

Inizialmente realizzò la macchina per la propria casa, ma ben presto si rese conto che anche molte altre persone avrebbero potuto trarre beneficio da un simile dispositivo. Iniziò a commercializzare la sua invenzione all’Esposizione Universale di Chicago del 1893 e poco dopo ne ottenne il brevetto.

Il modello originale era progettato per funzionare con acqua calda o fredda, motivo per cui alcuni si riferiscono ancora alle lavastoviglie come “scaldabagni”. Oggi la maggior parte dei modelli funziona solo con l’acqua calda, perché il riscaldamento dell’acqua è molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto all’uso dell’acqua fredda.

Rumore di una lavastoviglie

Il rumore della lavastoviglie è una causa comune di lamentele da parte dei vicini. Il rumore proviene da due fonti: la pompa e le vibrazioni della macchina.

La pompa si trova solitamente sotto il lavello della cucina e può essere sentita da chiunque in casa.

L’altra fonte di rumore è la vibrazione causata dal movimento rotatorio dei bracci di lavaggio, utilizzati per pulire le stoviglie. I produttori di elettrodomestici hanno cercato di ridurre queste vibrazioni utilizzando materiali fonoassorbenti su entrambi i lati dei bracci di lavaggio.

I produttori di lavastoviglie consigliano spesso di collocare la lavastoviglie in una stanza separata, lontano da camere da letto o zone giorno. La presenza di elementi che riducono il rumore in casa può contribuire a ridurre i livelli di rumorosità della lavastoviglie.

Lavastoviglie: la capacità

La capacità di una lavastoviglie si misura in coperti. Una lavastoviglie standard ha quattro coperti, ma può variare da due a dodici. Le dimensioni della vostra cucina e la quantità di piatti che lavate determinano la capacità della lavastoviglie di cui avete bisogno.

Se avete una famiglia numerosa, considerate l’acquisto di un modello ad alta capacità con almeno sei coperti. Se la vostra cucina è piccola o avete un budget limitato, optate per un modello compatto con meno coperti.

La maggior parte dei modelli può contenere tante stoviglie quante sono le persone che mangiano a tavola: di solito sei o otto piatti e ciotole, oltre a utensili e bicchieri. Se lo spazio a disposizione in cucina è molto ridotto, optate per un modello sottopiano, in modo da non occupare spazio prezioso sul piano di lavoro.

Lavastoviglie: caratteristiche dei cestelli

I cestelli per lavastoviglie sono i grandi contenitori di plastica che contengono le stoviglie durante il lavaggio. I cestelli per lavastoviglie sono disponibili in diverse forme e dimensioni, ma hanno tutti la stessa funzione. I cestelli per lavastoviglie facilitano il carico delle stoviglie nella lavastoviglie e lo scarico dopo il lavaggio. Inoltre, aiutano a proteggere le stoviglie da eventuali rotture quando urtano contro altri oggetti presenti nel cestello.

I cestelli per lavastoviglie sono solitamente installati in armadietti direttamente sopra la porta della lavastoviglie, in modo da poterli raggiungere facilmente durante le operazioni di carico e scarico. Dovrebbe essere possibile rimuovere qualsiasi cestello dal suo scomparto semplicemente sollevandolo, ma alcuni potrebbero richiedere un ulteriore smontaggio prima di poter essere rimossi dalle loro fessure.

Se la lavastoviglie ha problemi di perdite d’acqua sul pavimento, verificare se uno dei cestelli è mancante o danneggiato. Se il problema è effettivamente questo, è necessario contattare immediatamente un tecnico per la riparazione degli elettrodomestici, in modo che possa risolvere il problema in modo rapido e semplice.

La lavastoviglie a due cestelli è il tipo di lavastoviglie più comune. Ha un cestello superiore e uno inferiore, oltre a un terzo cestello per utensili, tazze e bicchieri. Questo tipo di lavastoviglie può essere a carica dall’alto o frontale, ma è più comune trovare modelli a carica frontale.

Una lavastoviglie a tre cestelli è simile a un modello a due cestelli, ma include un ulteriore piccolo scomparto per l’argenteria. Il terzo scomparto si trova in genere sul lato destro della macchina e può contenere fino a 12 coltelli, forchette e cucchiai per carico.

Le lavastoviglie con più di tre cestelli sono più rare e più costose di quelle con tre scomparti. La maggior parte dei produttori offre solo uno o due cestelli supplementari nei modelli di fascia alta, quindi dovrete pagare un extra se volete più di uno scomparto supplementare per l’argenteria o l’argenteria.

Come caricare la lavastoviglie?

Caricare la lavastoviglie è un compito difficile. Bisogna assicurarsi di avere tutto al posto giusto, in modo da pulire tutto e non sporcare. Ecco alcuni consigli per caricare correttamente la lavastoviglie:

assicuratevi che ci sia abbastanza spazio tra gli oggetti. Se si mettono due piatti insieme, è più probabile che si incastrino quando l’acqua esce dai bracci di spruzzo.

Non caricare oggetti con particelle di cibo. Se sono sporchi di cibo, potrebbero non essere puliti a sufficienza o addirittura attirare batteri e muffe.

Mettete i manici delle posate rivolti verso il basso per evitare che sbattano contro altri pezzi e si pieghino.

Mettete gli oggetti di grandi dimensioni, come le teglie da forno o le lastre per biscotti, sul cestello inferiore, in modo che non blocchino i fori di drenaggio sul fondo della maggior parte delle lavastoviglie.

Quali detersivi utilizzare per una lavastoviglie?

La lavastoviglie è un ottimo strumento per lavare i piatti. Tuttavia, può essere difficile da usare se non si aggiungono i prodotti giusti. Di seguito sono riportati alcuni consigli su come utilizzare la lavastoviglie:

sale: usate il sale nello scomparto di prelavaggio della lavastoviglie. Aiuta a rimuovere le particelle di cibo dalle stoviglie prima di metterle nello scomparto di lavaggio principale. Il sale serve anche ad addolcire l’acqua dura e a prevenire la formazione di macchie sulle stoviglie.

Compresse: le compresse sono una buona alternativa se non si vuole usare il sale nella lavastoviglie. Funzionano come il sale, ma non hanno lo stesso effetto sulle macchie di acqua dura.

Detersivo liquido: non si deve mai usare il detersivo liquido o in polvere nella lavastoviglie, a meno che non sia specificamente indicato nel manuale del produttore dell’elettrodomestico per quel modello di lavatrice. Questi prodotti contengono sostanze chimiche che possono danneggiare le guarnizioni dell’elettrodomestico e altre parti che lo aiutano a funzionare correttamente.

Molteplici programmi di una lavastoviglie

I programmi per il lavaggio delle stoviglie comprendono:

Lavaggio normale (o lavaggio rapido): è il programma di base che pulisce le stoviglie senza risciacquarle. Di solito richiede 20 o 30 minuti per essere completato, a seconda delle dimensioni del carico.

Lavaggio intensivo: si usa per le stoviglie molto sporche, come pentole e padelle, o per le stoviglie unte che richiedono più tempo per essere pulite. Il ciclo dura più a lungo di un ciclo normale, ma consuma più acqua ed energia di un ciclo normale.

Risciacquo: questa opzione consente di sciacquare le stoviglie prima di metterle in lavastoviglie. È utile se si vuole essere sicuri che le stoviglie siano pulite prima di metterle via o se si vogliono sciacquare i residui di cibo prima di caricare di nuovo la lavastoviglie con le stoviglie sporche.

Economia: questo programma aiuta a risparmiare energia utilizzando meno acqua e meno energia rispetto ai normali cicli di lavaggio. Tuttavia, non pulisce bene come gli altri programmi perché per i cicli di lavaggio e risciacquo viene utilizzata solo acqua fredda.

Pesante/Normale: questo programma consuma più acqua ed energia rispetto alla modalità economica, ma meno della modalità normale perché include i cicli di prelavaggio e risciacquo.

Lavastoviglie: da quali materiali possono essere realizzate?

Le lavastoviglie possono essere realizzate in diversi materiali, tra cui acciaio inossidabile, plastica e rame.

Acciaio inossidabile: l’acciaio inox è un materiale molto diffuso per le lavastoviglie perché è durevole e facile da pulire. Gli elettrodomestici in acciaio inox sono anche resistenti alla corrosione, che nel tempo può danneggiare altri materiali.

Plastica: la plastica è un altro materiale popolare perché è leggera e poco costosa. È anche facile da pulire, il che rende le lavastoviglie in plastica ideali per le case in cui i piatti vengono lavati a mano piuttosto che in lavastoviglie. I componenti in plastica possono essere realizzati con materiali riciclati o con bioplastiche ricavate da materiali di origine vegetale come l’amido di mais o l’olio di soia.

Il rame: il rame è utilizzato nei modelli di lavastoviglie di fascia alta perché è resistente e bello. I componenti in rame aggiungono valore all’elettrodomestico, ma non sono pratici quando si tratta di ripararli o sostituirli: sono molto più costosi di altri tipi di materiali e richiedono strumenti speciali per l’installazione.

Consigli per mantenere al meglio la lavastoviglie

La lavastoviglie è uno strumento meraviglioso per pulire le stoviglie e tenere organizzata la cucina. Tuttavia, come ogni macchina, deve essere sottoposta a manutenzione per funzionare correttamente. Ecco alcuni consigli per mantenere la lavastoviglie in perfetta efficienza:

  1. controllate periodicamente la linea di alimentazione dell’acqua e il tubo di scarico. Assicuratevi che non siano attorcigliati o bloccati, il che potrebbe causare perdite o un cattivo scarico della macchina.
  2. Pulite il filtro ogni pochi mesi con una spugna o un panno umido; non usate niente di abrasivo, come la lana d’acciaio, perché potrebbe graffiare la superficie e danneggiare il sigillante intorno alla guarnizione dello sportello.
  3. Eseguire di tanto in tanto un ciclo a vuoto per verificare la presenza di perdite o altri problemi all’interno (ad esempio un braccio di spruzzo intasato). Non eseguire un ciclo a vuoto se il riscaldatore dell’acqua è impostato su una temperatura inferiore a 120 gradi, perché potrebbe danneggiare l’apparecchio!
  4. Se la lavastoviglie non sembra essere pulita come al solito, potrebbe essere il momento di sostituire i filtri, soprattutto se l’acqua è dura o se si vive vicino a zone agricole dove i pesticidi tendono ad accumularsi nelle falde acquifere.

Lavastoviglie: vantaggi e svantaggi

Le lavastoviglie sono un elemento fondamentale nella maggior parte delle case, ma non sono adatte a tutti. Se state valutando se acquistarne una e come inserirla nel vostro stile di vita, ecco alcuni vantaggi e svantaggi da considerare. Se avete una famiglia numerosa o vivete da soli, l’uso della lavastoviglie vi farà risparmiare tempo e fatica, soprattutto se tendete a lasciare i piatti nel lavello tutto il giorno.

Se avete bambini, questo elettrodomestico è un buon modo per insegnare loro la pulizia e la responsabilità. Può essere utile anche per le persone con disabilità fisiche che potrebbero avere difficoltà a piegarsi per lavare i piatti.

La lavastoviglie può aiutare a prevenire la contaminazione incrociata perché lava le particelle di cibo dagli utensili utilizzando acqua calda e sapone (o detersivo). Ciò significa che i batteri presenti sugli utensili non vengono trasferiti negli alimenti quando questi escono puliti dalla lavastoviglie!

Non c’è da preoccuparsi che i batteri nocivi si accumulino sui piatti sporchi lasciati nel lavandino per tutta la notte o più a lungo: tutto ciò che finisce in lavastoviglie viene pulito subito, anziché accumulare germi nel tempo.

Lo svantaggio principale è che non sono sempre affidabili quando si tratta di pulire tutto. Alcuni alimenti, come la farina d’avena o il tuorlo d’uovo, tendono a intasare i bracci dello spruzzatore e a impedirne la corretta rotazione. Inoltre, alcuni tipi di macchie sono impossibili da rimuovere completamente dalle stoviglie anche con il miglior detersivo per lavastoviglie: il succo di limone è un esempio di questo tipo di macchia che potrebbe non venire via.

Conclusione

In conclusione, andate nel vostro negozio di elettrodomestici e vedete se hanno un modello in esposizione. Magari leggete anche il manuale, se ve lo permettono. Indipendentemente dalla vostra scelta, comunque, assicuratevi di fare prima le vostre ricerche per evitare di sprecare soldi in qualcosa che non fa per voi.

Lavastoviglie: guida alla scelta e all’uso, capacità, cestelli, vantaggi e svantaggi