La malta cementizia è un materiale che viene utilizzo nell’edilizia che si distingue da altre malte, per gli ingredienti che la compongono e le modalità di utilizzo. In commercio ne esistono di varie tipologie che si differenziano tra loro a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare. Scopriamo meglio di cosa si tratta, come viene utilizzata e che prezzo può avere.
Che cos’è la malta cementizia?
La malta cementizia viene utilizzata in edilizia per assemblare. Rispetto altre tipologie di malta, tra gli ingredienti principali troviamo aggregato lapideo a grana fine, acqua e legante. Il legante in questo caso è il cemento, un materiale che mediante l’aggiunta dell’acqua consente di dare forma a un impasto che può facilmente essere modellato, e a seconda delle necessità può essere più o meno rigido.
Il cemento fa da legante, ovvero consente alla malta di diventare una pasta più o meno flessibile in base al tempo impiegato per la messa in posa. Il processo denominato di “irrigidimento” si distingue in due momenti:
- la presa: dove il materiale resta elastico ma inizia ad assumere la forma definitiva;
- l’irrigidimento: dove il materiale si indurisce e non è più possibile modificarle la malta cementizia.
La malta viene stesa prima che avvengano le due fasi di presa e irrigidimento, per consentire ai mattoni o altri materiali di aderire correttamente.
Tipologie di malta cementizia
In edilizia si possono classificare le malte legate con il cemento in base al volume dei componenti, cemento, sabbia e acqua. In particolare:
- malte cementizie magre: questa tipologia viene preparata impastando 3 kg i cemento e 3 dm3 di sabbia di lago o di fiume con dell’acqua;
- malte cementizie normali: che vengono preparate impastando 4 kg di cemento e 10 dm3 di sabbia di lago o fiume con dell’acqua;
- malte cementizie grasse: che vengono preparate impastando 5 kg di cemento e 10 dm3 di sabbia di lago o fiume con dell’acqua. Durante la fase di ritiro della malta, possono andare incontro a fessurazioni, per questo è necessario tenerle umide continuamente, in modo da bloccare l’evaporazione;
- malte cementizie molto grasse: che vengono ottenute miscelando 6 kg di cemento e 10 dm3 di sabbia di lago o di fiume con dell’acqua. Anche in questo caso, le malte possono essere soggette a fessurazione ed è quindi, necessario tenerle umide di continuo.
Le malte cementizie possono anche essere classificate per tipologia di cemento utilizzato. Le caratteristiche andranno a contribuire al comportamento della malta. Dal momento che esistono diverse sottospecie di cemento, ogni qualvolta queste cambiano, variano anche le percentuali delle componenti di base ed è quindi, possibile ottenere varie tipologie di malte cementizie da utilizzare in qualsiasi situazione.
Modalità di utilizzo
Queste malte possono essere utilizzate in modo differente a seconda della tipologia, che consente di costruire in modo più o meno efficace muri e pareti. Quelle magre sono solitamente utilizzate per la costruzione di muri che non necessitano di molta resistenza, ma solo di riempire lo spazio che sussiste tra i mattoni o le pietre, mentre quelle normali si adattano per i muri portanti e per strutture dove occorre riempire spazi.
Le malte grasse, sembrano essere efficaci per la produzione di intonaci e strati impermeabilizzanti, poiché la presenza di una quantità massiccia di cemento, le rende idonee a resistere a sforzi pesanti. La messa in posa e il successivo irrigidimento sono due fasi che devono essere seguite con attenzione, poiché potrebbero causare gravi danni fin dalla prima stesura, compromettendo tutta la struttura portante della casa.
In generale, in assenza delle malte cementizie sarebbe impossibile realizzare le componenti moderne che si possono oggi visionare nei palazzi e nelle abitazioni, anche se è un buon materiale che si presta per essere impiegato in case con stile grezzo e rustico.
Prezzi
Come abbiamo detto, esistono in commercio varie tipologie di malte cementizie e di conseguenza anche i prezzi sono diversi. In generale un sacco da 25 kg può avere un costo che oscilla dai 6 agli 8 euro. La differenza di prezzo è dovuta alla qualità e alla marca scelta. Il costo dell’intonaco, sempre relativo alla stessa quantità è pari a circa la metà.
La malta è acquistabile presso negozi specializzati nella vendita di prodotti e materiale edile, fai da te, bricolage o in alternativa, collegandoti su siti web o e-Commerce. Se non sai quale tipologia scegliere o hai bisogno di qualche consiglio sull’utilizzo, e le fasi di messa in posa chiedi il consiglio di un esperto del settore.