Il pavimento esagonale è una scelta immancabile nella storia del design per interni. Questa tipologia veniva già utilizzata alla fine dell’Ottocento con il nome di “cementine”. Il nome è legato al fatto che vengono realizzate utilizzando un supporto di cemento grezzo. Al supporto si applica uno strato composto da cemento bianco, pigmenti colorati e marmo macinato di vario spessore.
Le cementine vintage sono, invece, di piccole dimensioni e vengono utilizzate per la creazione di pavimenti e rivestimenti a nido d’ape, una tendenza che oggi sta spopolando tra i maggiori produttori di materiali per l’edilizia. In commercio si possono trovare mattonelle esagonali in gres porcellanato, in stile moderno, da utilizzare per rivestimenti in cucina oppure in bagno. Scopriamo insieme il costo di queste piastrelle e come sono fatte.
Piastrelle esagonali per il bagno
Le piastrelle esagonali per il bagno sembrano essere tornate di moda per via della diffusione del gusto scandinavo in vari settori dell’arredamento per interni. L’antico e originale stile prevedeva l’utilizzo di mattonelle esagonali di colore bianco e nero di piccole dimensioni, da utilizzare per creare dei decori fantasiosi a forma di fiore su una piccola area del rivestimento oppure su tutto il pavimento.
Le piastrelle esagonali colorate solitamente sono più grandi e possono essere utilizzate per il rivestimento del pavimento o di una parte del rivestimento. Utilizzare piastrelle di colori diversi senza uno schema regolare sembra essere la tendenza degli ultimi anni, così come lasciare incompiuto il rivestimento con altezze variabili.
Piastrelle esagonali per la cucina
Le più utilizzate sembrano essere quelle di colore rosso e bianco, piccolissime ad effetto nido d’ape. Molto moderne sono anche quelle a esagono “testurizzate” che sporgono ad effetto 3D dal muro. In alternativa, si possono utilizzare piastrelle esagonali bianche con le fughe di colore grigio per risaltarne la forma.
Negli ultimi anni per i rivestimenti delle cucine si è affermata la moda del recupero, delle maioliche marsigliesi. Queste maioliche sono realizzate a mano e dipinte anticamente con colori a piombo. Sono caratterizzate dalla presenza di decori geometrici oppure naturali su fondo bianco. Recentemente questo stile è stato ripreso da numerosi produttori di piastrelle in gres porcellanato che hanno iniziato a produrre piastrelle con effetto maiolica, in colorazioni moderne come tortora o grigio.
Ciò che non deve mancare mai è la fantasia per creare rivestimenti sempre originali anche mescolando piastrelle di fantasie diverse per l’abbinamento dei colori. Per il pavimento della cucina, invece, si utilizzano piastrelle in gres con decori che ricordano le cementine liberty oppure semplici piastrelle a esagono grigie o in cotto.
Quanto possono costare?
I prezzi delle piastrelle esagonali oscillano dai 25 euro al mq, per il gres porcellanato, fino a superare anche i 100 euro al mq, per piastrelle esagonali in ceramica realizzate a mano. Oltre al costo delle piastrelle si deve anche considerare il costo della posa in opera che per questo tipo di rivestimenti sembra essere più lunga del previsto. Il costo della posa di un pavimento esagonale può superare i 20 euro al mq.
In alternativa, esistono piastrelle di tradizionale forma quadrata con decori esagonali, realizzate quasi sempre artigianalmente, in graniglia di marmo o cemento. Si possono acquistare presso i rivenditori specializzati in piastrelle in ceramica, a un costo a partire da 38 euro al mq.
Le piastrelle in cotto di forma esagonale sono realizzate artigianalmente e utilizzabili solamente su pavimenti. Il costo si aggira intorno ai 65 euro al mq.
Dal momento che un pavimento esagonale può arrivare a costare fino a 100 euro al mq, è nata la tendenza del recupero di mattonelle esagonali provenienti dalle ristrutturazioni di vecchi immobili. Un pavimento in cementine esagonali di epoca liberty, ad esempio, può costare circa 36 euro al mq.
Il problema principale del recupero è quello di riuscire a trovare un rivestimento che sia integro per l’intera dimensione necessaria. Per questo motivo, in molti optano per la scelta di acquistare mattonelle in stile vintage, realizzate artigianalmente sul modello delle cementine di fine ‘800.
Cementine esagonali
Le cementine sono piastrelle realizzate con supporto di cemento e rivestite con pigmenti naturali e macinato di marmo. Appartengono alla famiglia delle piastrelle in graniglia. La loro caratteristica principale riguarda le sfumature di colore che si creano in varie zone della piastrella per via delle diverse colorazioni del marmo. Si tratta di piastrelle che vengono realizzate a mano e il cui costo può superare i 70 euro al mq.
Le piastrelle esagonali a pastina, invece, sono quelle realizzate con una sottile polvere di marmo e il costo si aggira intorno ai 100 euro al mq. Il motivo dei prezzi così elevati è che si tratta di mattonelle quasi sempre realizzate artigianalmente.