Il rifacimento del tetto di un’abitazione è un intervento delicato e complesso, in quanto l’opera deve garantire un risultato estetico e funzionale ottimale e la copertura deve assolvere a molteplici funzioni. Il tetto, infatti, non solo conferisce stabilità e protezione all’edificio, ma contribuisce a definire lo stile e il livello di efficienza energetica della casa.
In genere la copertura di un edificio è un intervento meno frequente rispetto ad altri lavori di ristrutturazione, poiché si tratta di un’operazione piuttosto invasiva e costosa con un impatto significativo sull’aspetto e il valore dell’immobile. Bisogna quindi avere le idee molto chiare prima di procedere per essere in grado di compiere una scelta consapevole, informandosi bene su costi, soluzioni disponibili ed errori da evitare nel rifacimento del tetto.
Perché rifare il tetto di un’abitazione?
La sostituzione del tetto con una nuova copertura può rivelarsi necessaria per diversi motivi. Innanzitutto conviene installare una nuova copertura se il tetto è vecchio o danneggiato, soprattutto quando si vogliono realizzare dei lavori di ristrutturazione nel resto dell’abitazione o si desidera vendere la casa aumentandone prima il valore, infatti può risultare molto difficile trovare un acquirente per una casa con un tetto obsoleto o rovinato.
Il rifacimento del tetto può rappresentare l’opzione migliore in caso di infiltrazioni o crepe nella copertura, danni più o meno estesi e gravi che mettono a rischio l’integrità dell’intera struttura edilizia e possono favorire la comparsa di muffe negli ambienti interni. Inoltre, è possibile rifare il tetto per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, ottimizzando la coibentazione e l’impermeabilizzazione della copertura per ridurre i consumi e, di conseguenza, i costi in bolletta e le emissioni di CO2.
A prescindere dalle ragioni che spingono a rifare il tetto è fondamentale rivolgersi sempre a dei professionisti specializzati, per evitare errori ed essere supportati in ogni momento nella scelta delle soluzioni giuste per la copertura della propria abitazione. Si tratta di realtà come il Gruppo Mossali, impresa edile di Brescia attiva dal 1959 che opera anche nel campo delle coperture per tetti realizzando interventi di qualsiasi natura tecnica e architettonica e utilizzando solo materiali di alta qualità posati con i migliori metodi di installazione.
Come funziona il rifacimento del tetto di un edificio
Il rifacimento del tetto comprende una serie di interventi necessari per realizzare l’opera. Prima di tutto bisogna rimuovere la vecchia copertura, smantellando sia il tetto presente che gli eventuali strati di isolamento e le travi rovinate. È un’operazione particolarmente delicata, poiché non bisogna danneggiare tubi, impianti e altri elementi presenti nella copertura dell’edificio.
Successivamente è necessario procedere con l’impermeabilizzazione della superficie, per impedire il passaggio dell’acqua piovana alle strutture sottostanti ed evitare problemi di infiltrazioni d’acqua e umidità all’interno dell’abitazione. In seguito viene effettuata la coibentazione del tetto, ossia l’isolamento della copertura dall’esterno, dall’interno o nel sottotetto tramite pannelli in sughero, fibra di legno, lana di roccia o altri materiali isolanti.
Un altro passaggio essenziale è la ventilazione del tetto, realizzando un’intercapedine tra la copertura e lo strato sottostante per ridurre il rischio di muffa e condensa, un intervento molto utile che prolunga la durata del tetto e aiuta a trattenere il calore all’interno dell’edificio. Infine non resta che installare la copertura del tetto in base al materiale scelto, ad esempio optando per i tradizionali coppi in cotto, delle tegole più efficienti in cemento o laterizio oppure in pietre naturali come l’ardesia.
Gli errori da evitare nel rifacimento del tetto della casa
Nel rifacimento di un tetto è indispensabile evitare errori, per essere certi di realizzare un intervento rapido, efficace e di qualità senza intoppi. Uno sbaglio comune è cercare di risparmiare troppo compromettendo la qualità dell’opera, per esempio valutando preventivi troppo bassi o con tempistiche eccessivamente brevi, oppure scegliendo materiali che potrebbero rovinarsi velocemente dopo le prime intemperie e sollecitazioni.
Un altro errore da evitare è non togliere la copertura preesistente, tentando di risparmiare tempo e soldi installando il nuovo tetto sul sistema già presente. La sovrapposizione dei tetti rappresenta sempre un rischio, in quanto potrebbero verificarsi dei problemi dopo la posa della nuova copertura difficili e costosi da risolvere. In questi casi inoltre è opportuno evitare il fai da te, considerando i rischi per la sicurezza e l’integrità dell’edificio, affidandosi a dei professionisti qualificati in grado di procedere senza intoppi.
Costi e tempistiche del rifacimento del tetto di un’abitazione
Il costo del rifacimento di un tetto è molto variabile, infatti dipende da numerosi fattori. La spesa è legata ai materiali scelti per la copertura, il tipo di abitazione, la ditta selezionata per i lavori, le dimensioni del tetto, lo stato della vecchia copertura e i lavori da realizzare per l’impermeabilizzazione e la coibentazione del tetto. In queste circostanze bisogna quindi chiedere sempre dei preventivi di spesa dettagliati, in cui le imprese edili indicheranno il costo al metro quadro dell’intervento.
Per scegliere correttamente è opportuno valutare i preventivi più completi con il miglior rapporto qualità-prezzo, tenendo in considerazione anche la reputazione della ditta edile e le tempistiche proposte. Solitamente la durata dell’intervento può andare da 5-10 giorni per la semplice sostituzione delle tegole fino a un massimo di 50-60 giorni per il rifacimento completo di una copertura di grandi dimensioni, tenendo conto anche dei possibili contrattempi dovuti alle condizioni meteorologiche.