Il forno è un elettrodomestico fondamentale all’interno di una cucina che deve essere scelto con cura, valutando le proprie necessità e le caratteristiche dei modelli presenti in commercio.
La cucina è uno degli spazi più importanti e vissuti di un appartamento, pertanto, è necessario scegliere con attenzione gli elettrodomestici che non devono solamente avere un bel design ma devono anche essere funzionali e capaci di adattarsi alle singole esigenze.
Nella scelta di un forno, solitamente, si tiene conto di alcuni aspetti come il design, le dimensioni, insieme ad altri fattori. Scopriamo insieme quale forno potere scegliere per la propria cucina e che tipo di caratteristiche possiedono.
Come scegliere un forno per una cucina?
I modelli di forno presenti in commercio sono tantissimi e differenti tra loro per funzionalità e caratteristiche. Scegliere un modello che possa andare incontro alle proprie esigenze, talvolta, può essere difficoltoso specie se non si prendono in considerazione le proprie abitudini.
Solitamente si guarda subito il design, l’ingombro dell’elettrodomestico e si decide in base al proprio budget a disposizione. Una tra le prime cose da considerare nella scelta del forno è l’alimentazione, dal momento che questo elettrodomestico può essere di diverse tipologie:
- forni a gas: semplici da utilizzare e caratterizzati da consumi ridotti. Funzionano attraverso un bruciatore posizionato nella parte inferiore dell’elettrodomestico che riscaldandosi distribuisce il calore. Il forno a gas consente anche di regolare la potenza mediante il termostato, ma può presentare delle possibili difficoltà nella gestione di alcune cotture come quelle dei dolci lievitati, dei biscotti e delle torte, poiché soggetto a possibili oscillazioni della temperatura;
- forni elettrici: che solitamente sono da incasso. Comprendono funzioni statiche in cui la cottura è generata da due resistenze nella parte inferiore e superiore del vano cottura, che possono essere utilizzate insieme o separatamente. Tra le funzioni è presente la termo ventilazione, per ottenere una cottura più omogenea e veloce, anche a temperature basse e su più livelli contemporaneamente. Grazie all’evoluzione tecnologica, oggi i forni elettrici sono disponibili in commercio anche nella versione “combinata” con cottura a microonde oppure combinata con cottura a vapore;
- forni a vapore: una tipologia di forno molto diffusa e apprezzata da coloro che amano le cotture leggere e salutari. I forni a vapore sono dotati di un serbatoio che deve essere riempito di acqua prima dell’accensione. Una volta selezionata la cottura si riscalda l’acqua e produce un vapore che viene distribuito all’interno del forno, per ottenere una cottura delicata. Questi forni consentono di cuocere diversi alimenti anche a basse temperature;
- forni a microonde: indicati per cuocere e riscaldare velocemente gli alimenti. Sono dotati di grill per la doratura dei cibi. I modelli combinati consentono anche di aggiungere le microonde alle cotture tradizionali.
Consumi e funzioni
Nella scelta di un forno domestico devono essere valutati anche consumi e funzionalità. Dal punto di vista dei consumi, i forni a gas sembrano essere quelli più economici rispetto i modelli elettrici, anche se di questi ultimi va considerata la classe energetica di appartenenza.
I forni dispongono di tante funzionalità diverse che devono essere valutate in base alle proprie necessità e abitudini. Tra le prime da potere considerare ci sono:
- la funzione grill: che consente di dorare e gratinare i cibi all’esterno mantenendo intatta l’umidità interna;
- la funzione di scongelamento: che può essere utile per decongelare delicatamente i cibi in tempi brevi, senza alterare il gusto e le proprietà nutritive;
- la funzione di lievitazione: che sfruttando le basse temperature consente di fare lievitare gli impasti sia dolci che salati a temperatura costante;
- il termostato: che permette di impostare in modo preciso la temperatura di cottura;
- il timer: che consente di programmare la durata della cottura con spegnimento automatico e di potere impostare l’avvio ritardato con successivo spegnimento non appena scade il tempo di cottura impostato;
- la funzione autopulente: che può essere pirolitica (che sfrutta elevate temperature per sciogliere i grassi e lo sporco residuo) e catalitica (che sfrutta le caratteristiche dei materiali con cui sono rivestite le pareti laterali e quella posteriore, per evitare che si possano depositare sporco e grassi).
Design e gli accessori
Il consiglio degli esperti è quello di acquistare un modello di forno che si possa abbinare con l’arredo della cucina e del piano cottura. Si suggerisce quindi, di acquistare un modello che per materiali, finiture e colore sia coordinato con il resto della cucina in modo da avere un design omogeneo.
E’ fondamentale anche considerare le misure e, quindi, valutare l’ingombro del forno in base allo spazio disponibile in cucina, considerando che il forno deve essere posizionato non troppo distante da una presa elettrica.
Per quanto riguarda gli accessori, un aspetto su cui prestare particolare attenzione sono i supporti, ovvero il sistema di estrazione delle teglie e griglie in dotazione. Queste possono essere estratte sia dall’interno verso l’esterno grazie a supporti laterali oppure attraverso guide telescopiche che consentono di estrarre l’intero piano di appoggio, così da potere infornare e sfornare in modo semplice e sicuro.