I termometri da cucina sono degli strumenti che consentono di tenere sotto controllo la temperatura dei cibi durante la cottura per consentire una preparazione perfetta. Può succedere talvolta, a prima vista una pietanza possa sembrare pronta sia esternamente (grazie alla pellicina dorata che si forma) che internamente, quando in realtà ancora necessita di essere cucinata. La prima cosa che pensiamo di fare sarà quella di introdurre nuovamente la pietanza in forno.
Questo procedimento, può rischiare di compromettere la cottura finale. I termometri da cucina, quindi, sono strumenti indispensabili da acquistare per evitare tutto ciò, in quanto consentono di controllare la temperatura delle vostre cotture ad esempio quella del cioccolato, della carne, pesce o del vostro caramello e possono essere utilizzati sia per uso professionale che casalingo.
Spesso quando non si dispone di un buon termometro si ricorre a delle tecniche tramandate dalle nostre nonne che risultano comunque approssimative, come utilizzare degli stecchini o coltelli nel cibo. La temperatura all’interno del forno non è mai costante, quindi rendersi conto solo guardando se il tempo selezionato possa essere sufficiente o meno per la cottura, non sempre è semplice.
In forno la cottura parte da una temperatura elevata rispetto quella che viene imposta sul timer per poi mano mano diminuire e risalire, con varie oscillazioni. Il motivo per cui si consiglia spesso di riscaldare il forno prima di infornare le pietanze, è proprio quello di ottenere un calore il più omogeneo possibile.
Un ottimo termometro che possa facilitarvi questo lavoro, può essere comodo per controllare la temperatura del forno. Andiamo a vedere quali sono i migliori modelli acquistabili sullo store di Amazon a prezzi molto vantaggiosi, facendo riferimento alle recensioni scritte dagli utenti che hanno provveduto all’acquisto e ne sono rimasti entusiasti.
I migliori termometri da cucina del 2020
Che siate dei professionisti o degli amanti della cucina, è sempre importante avere un termometro che possa aiutarvi nel controllare la giusta temperatura delle vostre pietanze. Per questo motivo nella nostra guida vi aiuteremo a scegliere il migliore termometro da cucina, indicandovi quelle che sono le principali caratteristiche da seguire per acquistare uno tra i modelli disponibili sullo store di Amazon, che possa soddisfare al meglio le vostre esigenze.
Leifheit 3095
Si tratta di un termometro facile da utilizzare, maneggevole e anche pratico. Basta infilzare la punta all’interno della vostra pietanza per rilevarne la temperatura. Si presta bene per alimenti liquidi come vino, acqua e latte, ma anche per pietanze come carne e dolci e non occupa spazio una volta che avrete terminato l’utilizzo. Non è adatto per le misurazioni in forno, quindi per rilevare ad esempio la cottura costante della carne ma vanno fatti dei controlli poco per volta fino a fine cottura. Disponibile per l’acquisto sullo store di Amazon a un prezzo davvero vantaggioso. Online sono disponibili diverse recensioni positive di utenti che hanno acquistato questo prodotto e ne sono rimasti entusiasti.
TFA 14.1024
Si tratta di uno dei migliori termometri digitali acquistabili su Amazon, a un prezzo molto interessante, ideale per coloro che vogliono rilevare la temperatura di carni e fritture, dai 20° ai 300°. La frittura è un procedimento di cottura che necessita di essere monitorato per consentire una maggiore digeribilità e rendere il piatto più gustoso. Costruito in metallo, può essere posizionato in forno per rilevare la temperatura interna e controllare gli sbalzi all’apertura e chiusura dello sportello. Dotato di un gancio pratico che offre la possibilità di appenderlo e di una sonda abbastanza lunga per la misurazione della temperatura dell’olio al suo interno. Particolarmente indicato per arrosti, fritti e per le cotture in forno, risultando così resistente e duraturo nel tempo. È dotato di un display LCD chiaro, leggibile privo di batterie e parti in plastica. Secondo le recensioni positive rilasciate online dagli utenti, occorre prestare attenzione quando lo si rimuove perché bollente, quindi è consigliato utilizzare sempre un panno o aspettare che si raffreddi.
Digiflex YA84
Si tratta di uno tra i migliori termometri apprezzati dagli utenti che hanno provveduto all’acquisto sullo store di Amazon, a un prezzo molto vantaggioso. Dotato di una sonda d’acciaio inox misura dai -50° ai 300°, quindi versatile nell’utilizzo sia in cucina per rilevare la temperatura dei cibi e delle bevande, che in chimica, in laboratorio. Questo prodotto può facile nel suo utilizzo, ha un comodo laccetto che consente di riporlo sempre a portata di mano. Possiede una custodia che lo protegge da eventuali urti o danneggiamenti. La parte in plastica dell’impugnatura non consente di introdurlo in forno. Basta accedere il termometro per essere pronto all’uso. La sonda si inserisce facilmente e la velocità della rilevazione è rapida.
ChannelExpert BG39-lpit
Si tratta del migliore termometro che ha riscontrato un buon successo tra i clienti che lo hanno acquistato su Amazon, a un prezzo eccezionale. Facile da utilizzare, molto versatile permette di effettuare delle rilevazioni precise senza rischiare di scottarsi. Funziona tramite una sonda in acciaio da introdurre nella sostanza che si vuole misurare. Ideale per controllare la temperatura di un liquido che si sta riscaldando sul fornello, dell’arrosto sul barbecue o in forno. Il comodo display LCD, consente una facile lettura grazie ai caratteri grandi. Le misurazioni possono essere rilevate in gradi Celsius che Fahrenheit, dai -50° ai 300°. In dotazione viene fornito con una custodia pratica che lo protegge da eventuali urti.
Come scegliere il migliore termometro da cucina: caratteristiche
Prima di effettuare l’acquisto di un buon termometro da cucina occorre prendere in considerazione quelle che sono le peculiarità più importanti, per consentirvi di effettuare delle rapide e precise rilevazioni durante la preparazione dei vostri piatti.
Ricordate sempre che la scelta deve essere effettuata tenendo conto dell’utilizzo che ne andrete a fare, quindi è opportuno controllare tutte le caratteristiche riportate nelle schede tecniche dei vari prodotti. In particolare:
- range della temperatura: tutti i termometri da cucina in linea di massima sono semplici da utilizzare, ma possono essere versatili. Il che vale a dire, che possono essere utilizzati non solo in cucina ma anche per la rilevazione della temperatura di liquidi in laboratorio ad esempio e quindi necessitano di raggiungere elevate o basse temperature. Quelli da cucina sono in grado generalmente di misurare una temperatura massima di 300°, e poi ce ne sono alcuni che sono in grado di scendere sotto i -50°;
- prezzo: la differenza di rilevazione della temperatura, tra un modello e un altro può determinare il prezzo di vendita. Quelli con range molto alti sono più resistenti agli sbalzi di temperatura e per questo possono essere utilizzati per varie preparazioni, come per l’olio durante le fritture ad esempio, oppure per il cioccolato;
- versatilità: quelli più diffusi sono per uso domestico e in grado di rilevare misurazioni comprese tra i -20° e i 50°. Quelli specifici, monitorano alte temperature, sono più professionali e oscillano dai 50° ai 300°. Quando la temperatura rilevata oscilla tra i 37°-40°, per le preparazioni di yogurt ad esempio, si possono scegliere prodotti che siano sensibili alle piccole oscillazioni ma lo stesso strumento non sarà adatto per la temperatura dei formaggi, che in genere è più alta e si aggira intorno ai 37°;
- materiali: in vendita si trovano vari modelli ed è sempre opportuno direzionare la scelta in base all’utilizzo che se ne intende fare, per esempio se intendiamo misurare la temperatura di un pezzo di carne, cotto in forno o dentro una pentola piena di olio bollente. In questi casi, è bene scegliere modelli che siano costruiti in acciaio o metallo che non abbiano parti in plastica. Di certo sarà una scelta più costosa ma contemporaneamente vi garantirà un utilizzo sicuro e duraturo nel tempo;
- marca: scegliere sempre marchi che hanno ottenuto un buon riscontro tra le recensioni rilasciate dagli utenti, che ne hanno verificato dopo l’acquisto sia la qualità che la durevolezza;
- sonda: in acciaio inox perfetta per essere infilzata o immersa in sostanze liquide bollenti senza che possa essere danneggiata;
- praticità: scegliete un modello che sia facile nel suo utilizzo, intuitivo e con una forma facile da impugnare e controllare con una sola mano. Meglio se dotato di un unico tasto di accensione e spegnimento, display facile da leggere con caratteri sufficientemente grandi. Un’ottima soluzione specialmente per chi si trova ad armeggiare con questi strumenti per la prima volta e deve anche tenere sotto controllo i vari passaggi riportati sulle ricette per non sbagliare;
- accessori extra: scegliete modelli che siano dotati di batterie a pillola con un consumo lento nel tempo e che siano in grado di fornire una buona autonomia allo strumento e inoltre, dotati di una sonda sufficientemente lunga, che possa essere introdotta nell’apposito astuccio di protezione. Insieme al termometro, controllate che siano incluse le istruzioni sulle temperature rilevabili e gli ingredienti delle preparazioni.
Tipologie di termometri da cucina
Utilizzare il termine “termometri da cucina” è molto generico dal momento che ne esistono diversi a seconda della necessità e del tipo di alimento o cottura che desideriamo scegliere. I principali sono:
- per cotture di carne e pesce: Quello ideale per gli arrosti è dotato di una sonda lunga che può arrivare a misurare anche 12 cm, per infilzare la carne in profondità;
- per tutti i cibi: in questo caso è bene non orientare la vostra scelta sui modelli economici anche se veloci nelle misurazioni, perché necessita di rimanere chiuso in forno per non fare abbassare la temperatura. I modelli economici, sono spesso di scarsa qualità e possono danneggiarsi, nonostante siano adatti per questo utilizzo. Questi strumenti sono molto versatili perché ideali per le rilevazioni della temperatura di varie pietanze. Ottimi per preparazioni fredde anche sotto lo zero o calde. Possono essere utilizzati per dolci o cotture su barbecue;
- per olio: questi modelli sono dotati sonde molto lunghe per consentire allo strumento di essere immerso all’interno di pentole che contengono olio bollente. Devono essere in metallo e non devono possedere parti in plastica. Ottimi per le fritture e necessitano di particolare attenzione nell’utilizzo per evitare di rischiare di scottarsi quanto vengono estratti dall’olio;
- caramellometro: si tratta di uno strumento in grado di rilevare la temperatura dello zucchero. In genere sono realizzati in vetro e in acciaio inox. Come dice il nome, sono indicati per la preparazione del caramello ma possono anche essere utilizzati per altri liquidi;
- da vino: coloro che amano degustare del buon vino a una giusta temperatura possono farlo grazie a questi appositi termometri che consentono di ottenere delle precise e veloci rilevazioni.
Termometri da cucina digitali o analogici?
In commercio esistono vari modelli classificati a seconda dei vari utilizzi e delle differenze tra un prodotto e l’altro, specialmente da un punto di vista strutturale. Il sistema di funzionamento è quasi sempre digitale ma esistono anche dei modelli analogici.
Questi ultimi sono utilizzati per rilevare le temperature ambientali delle camere di cottura, di lievitazione e per la preparazione di varie pietanze come cioccolato o caramello. Oltre a tenere sotto controllo la temperatura ambientale, in cucina risultano molto utili per rilevare le temperature di cottura, ecco perché occorre scegliere modelli precisi. In particolare possiamo individuare modelli digitali:
- a inserimento: si tratta di strumenti dotati di uno “spillone” o sonda che va introdotto all’interno degli alimenti, con un corpo piccolo su cui è presente il display che consente di leggere la temperatura una volta rilevata. Il meccanismo è digitale quindi una volta inserita la parte appuntita dentro il cibo, nel giro di qualche secondo comparirà sul display la temperatura della pietanza. Questi modelli sono ideali per ogni tipo di carne, pesce ma non sono adatti per le fritture, cibi lievitati o dolci;
- a sonda: la cui lunghezza può variare ed è collegata a un corpo dalla forma tonda sul quale è predisposto un display e dei pulsanti per impostare le varie funzioni. I modelli digitali a sonda sono considerati molto versatili, e quindi ben apprezzati perché possono essere utilizzati per quasi tutte le preparazioni. Possono essere anche usati per rilevare le temperature all’interno di forni, camere di lievitazione e per i liquidi. La struttura è interamente in acciaio inossidabile, non presentano parti in plastica.
Vantaggi dei materiali
I materiali e quindi la struttura dei termometri dipende molto dall’utilizzo per cui sono pensati e dal tipo di modello. Come abbiamo visto, alcuni modelli sono progettati per determinate preparazioni come cioccolato temperato, caramello o zucchero e sono dotati al loro interno di un’anima in mercurio mentre esternamente sono in plastica. Quelli pensati per le rilevazioni in forno, sono progettati interamente in acciaio inossidabile.
Entrambe le tipologie digitali hanno la parte che va introdotta all’interno del cibo in metallo (che può essere di acciaio inox oppure di alluminio temperato) mentre la struttura è in plastica dura. Questi in metallo, però hanno il vantaggio di deteriorarsi più difficilmente e sono resistenti alle alte temperature. La scelta dipende dalle vostre esigenze, ma assicuratevi che siano completamente privi di sostanze nocive per la salute che siano adatti per essere utilizzati ad alte temperature.
Manutenzione e pulizia
I termometri da cucina non necessitano di particolari attenzioni dal punto di vista della manutenzione, in quanto specialmente quelli realizzati interamente in acciaio non si deteriorano col tempo e non sono soggetti alla formazione della ruggine, seppur a contatto con alimenti anche liquidi.
Nonostante ciò però sia per una questione di igiene che di praticità, è sempre bene pulire la sonda dopo ogni utilizzo per consentire di effettuare delle misurazioni più precise e riutilizzare lo strumento anche con varie preparazioni.
Pertanto, al termine delle vostre preparazioni lavate con cura il vostro termometro. La sonda può essere pulita utilizzando detersivo e acqua calda. Per i modelli da utilizzare per lo zucchero, occorre lavarli in acqua bollente per fare in modo che possano rilasciare tutti i residui zuccherini, qualora vi dovesse servire per altre misurazioni.
Dove acquistare un termometro da cucina? Prezzi
Chi ama la cucina e quindi preparare gustose ricette dolci o salate, sa che è necessario avere delle temperature precise durante le cotture. Molte pietanze necessitano di un monitoraggio continuo della temperatura al fine di ottenere dei risultati ottimi, da condividere magari anche con amici e parenti.
Fino poco tempo fa l’utilizzo di questi strumenti avveniva solo nelle cucine gourmet o dell’alta ristorazione, ma oggi invece, in commercio si possono trovare tantissimi modelli adatti a un uso non professionale. Sono compatti, versatili, pratici e altrettanto efficienti nelle misurazioni. Questi modelli da cucina, però come abbiamo visto, non sono tutti uguali ma possiedono diverse peculiarità che li rendono unici e adattabili alle varie esigenze.
I termometri da cucina possono essere acquistati nei negozi di elettronica ma anche online su Amazon. Qui è possibile trovare una varietà di modelli classificati per tipologie di utilizzo e prezzi. Online avrete anche la possibilità di trovare tutte le recensioni scritte dagli utenti che hanno provveduto all’acquisto dei vari prodotti e hanno deciso di condividere le loro esperienze con altri utenti interessati.
I prezzi dei vari prodotti cambiano a seconda delle caratteristiche, funzioni, materiali. Possiamo trovare modelli economici che non superano i 10 euro per arrivare fino a modelli più costosi che possono aggirarsi intorno ai 50 euro. Diffidate da modelli poco recensiti e troppo economici se l’utilizzo che dovrete fare non è solo casalingo ma anche professionale.