Solitamente quando si pensa al vetro, si pensa anche alla trasparenza. In casa a i vetri considerati “normali” non sono del tutto trasparenti e ciò è dovuto a causa delle impurità contenute nei vetri “float” che possiedono una colorazione verde, mentre quelli extrachiari ne possiedono molto meno.

Questa caratteristica fa sì che le finestre, le vetrine e i vetri possano rendere un colore leggermente diverso, dando una colorazione verdognola all’ambiente così da rendere più fredda l’atmosfera. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche della tipologia di vetro extrachiaro e come viene utilizzato.

Caratteristiche vetro extrachiaro

Si tratta di un vetro incolore, trasparente che si differisce dal tradizionale vetro “float” classico riconoscibile per via della sua sfumatura verdognola. Questa colorazione dipende dalla presenza dell’ossido di ferro, all’interno della composizione del vetro.

Nella tipologia extrachiara, grazie a uno speciale procedimento, viene rimosso il 90% dell’ossido di ferro. All’origine però, c’è un altro elemento che concorre alla trasparenza del vetro, la silice una componente base per la fabbricazione del vetro, più chiara e pura rispetto quella comunemente utilizzata nel vetro.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del vetro extrachiaro?

Il vetro extrachiaro si differenzia per la qualità superiore rispetto al vetro “float”. Essendo più chiaro, è anche più bello da guardare specie se a contatto con gli oggetti che vengono posti sopra. La sua trasparenza lo rende più luminoso e brillante. Ma se da un lato la trasparenza rende migliore e unica questa tipologia, dall’altro non sempre viene utilizzato negli arredi per interni. Ciò è dovuto prevalentemente per tre fattori:

  • il prezzo: questo tipo di vetro risulta più costoso del vetro chiaro, infatti ha circa un 30% di sovrapprezzo che può variare in base allo spessore, alle misure e ad altri fattori;
  • la reperibilità: alcune vetrerie non trattano questa tipologia oppure lo devono ordinare appositamente e per piccole quantità la ricerca diventa più difficile;
  • fattore solare: se ci sono problemi di riscaldamento dovuto al sole che entra dalle vetrate, non è possibile schermare i raggi UV con questo vetro. Purtroppo il vetro extrachiaro non consente di schermare gli edifici dalla luce e dal calore.

Modalità di utilizzo del vetro extrachiaro

Il vetro extrachiaro viene utilizzato laddove si vogliono esaltare colori e dare una certa importanza all’aspetto estetico. Viene infatti utilizzato nelle gioiellerie, ad esempio oppure per vetrate panoramiche di ville o edifici di alto livello. Questo tipo di vetro può essere anche usato quando ci si trova in situazioni di rischio di rottura di un vetro per uno shock termico. 

Il vetro extrachiaro si ricava con procedimento “float”, la cui composizione come abbiamo visto si caratterizza per un basso contenuto di ossido di ferro. Ciò consente di conferire una trasmissione di luce maggiore rispetto quella di un vetro classico e una minore colorazione verdastra. Può essere prodotto anche in grandi dimensioni, in vari spessori e può subire lavorazioni o trattamenti come tutti i vetri classici “float”, quindi lo si può trovare in commercio satinato, temperato, stratificato e molato.

Possiamo riassumere le caratteristiche dei vetri extrachiari in:

  • notevole trasparenza e trasmissione luminosa;
  • colorazione neutra del bordo;
  • maggiore trasmissione della luce rispetto il vetro classico float, in particolare laddove ci sono grandi spessori;
  • brillantezza del vetro ed esaltazione dei colori;
  • possibilità di scelta tra spessori di 15 e 19 mm.

Tutte queste caratteristiche spiegano brevemente il perché questa tipologia di vetro venga maggiormente preferita dagli architetti, per ottenere una maggiore illuminazione naturale negli ambienti interni. Per quanto concerne l’utilizzo, è molto versatile tanto da essere apprezzato per la realizzazione di:

  • rivestimenti, pareti divisorie, porte, box doccia nell’arredamento per interni;
  • mobili come tavoli, armadi, librerie o vetrine per negozi;
  • vetrine per proteggere o esporre oggetti, rispettando le colorazioni naturali.

Prezzi

Il costo di un vetro extrachiaro risulta molto più alto di un tradizionale vetro “float” e ciò è dovuto alle sue peculiarità, all’elevata qualità e resa finale una volta installato o utilizzato per esporre oggetti anche preziosi. La qualità di questa tipologia di vetro viene certificata al momento dell’acquisto presso rivenditori specializzati, in quanto non tutte le vetrerie ne sono fornite e spesso, è necessario effettuare un’ordinazione per grandi quantitativi. Il costo di questo vetro si aggira intorno ai 20 euro per la tipologia lucida incolore, mentre per la versione satinata il costo può essere anche di 25 euro.

Vetro extrachiaro: che caratteristiche ha? Per cosa viene usato? Quanto costa?